Avvertenza per i maggiori di 16 anni: Hannah Montana è la giovane protagonista (16 anni all'inizio dell'avventura) della serie televisiva omonima in cui Miley Stewart, una ragazzina qualsiasi, di notte diventa la pop star Hannah Montana.
L'interprete di Miley ha il suo stesso nome ma negli States è nota come figlia di Billy Ray Cyrus noto musicista country. Quindi tanto anonima non è. Fatto sta che il successo della serie e del cd di lì a poco pubblicato ha spinto la Disney a organizzare un tour di 69 concerti che ha registrato degli impressionanti 'tutto esaurito'. Nella tappa di Salt Lake City si è registrato il concerto in 3D che ora gira non solo gli States ma il mondo.
Strategia vincente (come accade spesso) quella della Disney. È infatti riuscita ad attrarre un pubblico decisamente diversificato e a tentare, con qualità, l'ennesimo rilancio della tecnologia tridimensionale. Prendiamo le mosse da questo aspetto. Di registrazioni di concerti di star più o meno famose ce ne sono migliaia e anche complessi di vaglia come gli U2 hanno tentato la strada della tridimensionalità. Qui però l'appeal è diverso perché ci si rivolge a spettatori tanto avvertiti sul piano della tecnologia quanto però pronti a farsi affascinare dal nuovo.
Ecco allora che le macchine da presa esplorano tutte le possibili angolazioni del palco e ci regalano effetti sempre efficaci come il lancio del plettro verso l'obiettivo (e oltre… si sarebbe detto in Toy Story dove però si parlava di infinito) o la bacchetta del batterista che, in inquadratura a piombo, vola verso il pubblico per poi ricadere nelle mani di chi l'ha lanciata. Pazienza poi se tutte le riprese in backstage sono bidimensionali. Sembra che quasi nessuno ci faccia caso.
L'interprete di Miley ha il suo stesso nome ma negli States è nota come figlia di Billy Ray Cyrus noto musicista country. Quindi tanto anonima non è. Fatto sta che il successo della serie e del cd di lì a poco pubblicato ha spinto la Disney a organizzare un tour di 69 concerti che ha registrato degli impressionanti 'tutto esaurito'. Nella tappa di Salt Lake City si è registrato il concerto in 3D che ora gira non solo gli States ma il mondo.
Strategia vincente (come accade spesso) quella della Disney. È infatti riuscita ad attrarre un pubblico decisamente diversificato e a tentare, con qualità, l'ennesimo rilancio della tecnologia tridimensionale. Prendiamo le mosse da questo aspetto. Di registrazioni di concerti di star più o meno famose ce ne sono migliaia e anche complessi di vaglia come gli U2 hanno tentato la strada della tridimensionalità. Qui però l'appeal è diverso perché ci si rivolge a spettatori tanto avvertiti sul piano della tecnologia quanto però pronti a farsi affascinare dal nuovo.
Ecco allora che le macchine da presa esplorano tutte le possibili angolazioni del palco e ci regalano effetti sempre efficaci come il lancio del plettro verso l'obiettivo (e oltre… si sarebbe detto in Toy Story dove però si parlava di infinito) o la bacchetta del batterista che, in inquadratura a piombo, vola verso il pubblico per poi ricadere nelle mani di chi l'ha lanciata. Pazienza poi se tutte le riprese in backstage sono bidimensionali. Sembra che quasi nessuno ci faccia caso.
immagine Hannah Montana
Dicevamo del pubblico diversificato perché in sala, come nel concerto reale, ci si divide tra le ('gli' sono pochissimi) piccole che arrivano sì e no agli undici anni e le adolescenti. Le prime adorano questa ragazzina dalla doppia identità tanto castana quanto pronta, con parrucca, a diventare una sfolgorante Barbie cantante e saltellante su e giù per il palco. Le seconde invece la detestano (anche se ne seguono le vicende) ma quando compaiono i fratelli Jonas (ragazzini dell'età giusta per loro) gridolini e applausi si sprecano (non solo a Salt Lake City ma anche in sala da noi).
Ecco allora che l'operazione finisce con il funzionare su più versanti. Poco importa se i testi delle canzoni e quanto si dice sul palco restano in inglese non sottotitolato. Quel che conta sono i boccoli e le mossette di Hannah e i riccioli di uno (o di tutti e tre) i fratelli cantanti. 2 stelle e mezza come se fossimo una ragazzina e avessimo le età di cui sopra.
Fonte: Mymovies.it
Fonte delle immagini: giffoniiff.it, fanpop.com
Nessun commento:
Posta un commento